blogico


Voglio intervenire

Posted in informazione,riflessioni di furidame su 22 Maggio 2008
Tags: , , , ,

Facevo un giro tra i canali televisivi pochi minuti fa. Italia1, “il bivio”. Trasmissione mediamente retorica e forzata.

Si parlava di body building, e qualcuno si chideva se “per raggiungere gli obiettivi fosse necessario fare uso di sostanze dopanti”. Avrei voluto avere la possibilità di intervenire in un poco interessante discorso, dove nessuno è riuscito a dire 2 cose fondamentali, che sono:

Il body building non è uno sport. Come non lo sono le sfilate di moda. Non c’è competizione, non c’è attività nè fisica nè mentale. Si valuta sono un risultato fisico, estetico: che per raggiungerlo, poi, il body builder faccia attività fisica, è una questione collaterale. Nello sport si misura la prestazione, o comunque si agisce per ottenere e migliorare una prestazione. Il sollevamento pesi può essere uno sport, il body building NO.

Il fatto che in tutti gli sport si faccia uso di doping, non vuol dire che il doping è meno grave. Secondo quale stupida equazione questo potrebbe essere vero? Sarebbe come dire che più ladri ci sono, meno grave è rubare. NON FATEVI INFINOCCHIARE, non è così.

Quando un illuminato ospite (capitano della nazionale italiana di football americano, mi pare di aver capito) ha detto, con aria di assoluzione, che il doping esiste in tutti gli sport, nessuna mente altrettanto illuminata è intervenuta per fargli notare l’oscenità che aveva detto. Nessuno ha detto che se in tutti gli sport c’è droga, allora non vuol dire che la droga sia meno sbagliata.

Uccidere non è meno grave se a farlo sono tanti, proprio come morire non è meno doloroso se a morire sono in tanti.

Questo tipo di ragionamento perverso, che concede di fatto l’assoluzione se a commettere il crimine sono in tanti, è una logica killer. E’ una logica che uccide la logica. Evado le tasse anch’io, tanto lo fanno tutti.

Una linea logica simile è quella che apparentemente smonta ogni discorso, e anche questa me la vomita spesso la televisione. Stasera, per esempio, c’era la Mussolini in tv. Per interrompere un dibattito su rete4 che occupa abusivamente delle frequenze pubbliche da diversi anni, è intervenuta dicendo qualcosa tipo: “ma parliamo di Napoli, che tanta gente di Napoli manco ce l’ha il televisore, sai che gliene frega a loro!”. Ora, si stava effettivamente parlando di Napoli e dell’immondizia. Ma allora grazie al cazzo, se Santoro avesse risposto: “sentite allora diciamo che in Africa milioni di bambini muoiono di fame, e se ne fottono di televisione e della monnezza di Napoli, quindi chiudiamo qui tanto è inutile, buonasera a tutti.”. Click.

Grazie al cazzo, appunto. Non cascateci. Non c’è nesso. Quando si vuole insinuare un nesso così scorrelato è perché si vuole uscire dal merito della questione, passando per una questione formale che non regge.

Ogni discorso è meno importante di molti altri discorsi. Ma con questa logica, potremmo ragionevolmente parlare solo “del discorso più importante di tutti”. Ma nessuno sa quale sia, e quindi se la logica fosse questa, dovremmo stare sempre zitti. Non che sarebbe così male, ma forse sarebbe troppo.

 

Quello che volevo dire, in definitiva, è che le persone che ragionano in questo modo sono troppo stupide.